GUSTARE LA GRAPPA - LE RICETTE

Non si direbbe ed invece molti sono i modi per gustare ed utilizzare la grappa in cucina, di seguito alcune ricette e suggerimenti, che poi lasceranno spazio volentieri alla vostra conoscenza e fantasia.


Grappa liscia

Il miglior modo per assaporare una grappa o un'acquavite d'uva è certamente quello di degustarla liscia, versandola nell'apposito bicchiere a tulipano. Oltre che sorseggiata a fine pasto, assaggiatela in abbinamento con biscotti fragranti, fichi freschi o secchi, cioccolato amaro, marron glacé, formaggi spalmabili e cremosi (non piccanti) o lardo, vi sorprenderà per il suo gusto e piacevole effetto sgrassante sul palato, che vi preparerà al meglio per il prossimo boccone. La grappa non dovrà essere né troppo fredda né, soprattutto, troppo calda. La temperatura ideale per una grappa o acquavite d'uva non invecchiata per essere gustata al meglio va dai 15 ai 18°C.


Caffè corretto grappa

Per un buon caffè corretto, ci vuole una buona grappa. Versate la grappa nel caffè ancora bollente, a contatto con la bevanda calda l'alcol e i profumi della grappa si sprigioneranno rapidamente nell'aria, deliziando il vostro naso ancor prima del vostro palato. All'eccellente unione tra gli aromi del caffè e quelli del distillato si aggiungerà il calore rilasciato dal liquido, a sua volta rinforzato dall'effetto dell'alcol. Una vera scarica di profumi, sapori ed energia.


Latte, miele e grappa

Mal di gola? Raffreddore? Febbre? Tra i rimedi della nonna tutti conoscono senza dubbio quello di una buona tazza di latte caldo, miele e grappa (qualcuno direbbe cognac, ma prendendovi cura di voi stessi a chilometro zero noterete che anche il vostro spirito ne trarrà beneficio). Le nonne la sapevano lunga, in effetti: il latte ha un effetto calmante e il miele è un antinfiammatorio che, grazie alle sostanze antiossidanti contenute, aiuta a ridurre le infezioni da raffreddamento. Infine, l'alcol contenuto nella grappa accelera la sudorazione, abbassando la febbre ed aiutandovi ad espellere le tossine.


Sorbetto all'uva americana con grappa

Un abbinamento perfetto è sicuramente quello tra il sorbetto all'uva americana e La grapa dal Davide. Scoprirete come lo zucchero del sorbetto ammorbidirà marcatamente l'alcol del distillato rendendolo delicato anche per i palati più sensibili e come gli aromi dell'acquavite rinforzeranno ed esalteranno il sapore del sorbetto.


Sorbetto alla pesca con prosecco e grappa

Prendete una pallina di sorbetto alla pesca ed unitela con 5 cl di prosecco e 1.5 cl di grappa non invecchiata. Frullate il tutto fino ad ottenere un amalgama omogenea e versatela in una flûte ghiacciata. Servite il sorbetto accompagnato da un cucchiaino, utile per dare un'ultima rimestata prima di gustare. (Dosi per una porzione).


Torta di pane

Ingredienti: 0.5 kg di pane, 7-8 dl di latte tiepido, 100 g di zucchero, 2 manciate di uva sultanina, 100 g di amaretti sminuzzati, una manciata di pinoli, 100 g di canditi diversi (se piacciono), 2 cucchiai di cioccolata in polvere, un pizzico di sale, una bustina di zucchero vanigliato, un cucchiaino di cannella, scorza di limone ben tritata, 3 cl di grappa.

Procedimento: sminuzzare il pane e lasciarlo a mollo nel latte almeno una notte spappolandolo bene. Unire tutti gli ingredienti ad eccezione dei pinoli ed amalgamare bene. Collocare l'impasto in una tortiera imburrata, cospargere la superficie con i pinoli e cuocere in forno per 90 minuti a 190°C.


Risotto alla grappa

Ingredienti, per 4 porzioni: 350 g di riso da risotto, due noci di burro, una cipolla, 8 cl di grappa, circa 1.2 litri di brodo vegetale, parmigiano qb. e un rametto di rosmarino.

Procedimento: in un pentolino preparare il brodo e portarlo a bollore. Nel frattempo in un'altra pentola sciogliere la metà del burro, soffriggere a fuoco basso la cipolla finemente tritata e dopo qualche minuto aggiungere il riso. Quando il riso sarà diventato traslucido sfumare con 5 cl di grappa, aggiungere il brodo poco alla volta, un rametto di rosmarino se piace e portare a cottura. Quando il riso sarà al dente, toglie dal fuoco, mantecare con il parmigiano e il burro e la grappa rimanenti. Lasciare riposare per un minuto con il coperchio e servire.


Petto di pollo alla grappa

Ingredienti: 4 fette di petto di pollo, 60 g di burro, un bicchiere di panna da cucina, 5 cl di grappa, qualche foglia di salvia, sale, pepe e farina.

Procedimento: in una padella anti aderente far sciogliere il burro con la salvia, infarinare i petti di pollo e rosolarli girandoli di tanto in tanto. A cottura quasi ultimata, sfumare con la grappa a fuoco vivo e correggere di sale e pepe. Aggiungere la panna, abbassare il calore e lasciare cuocere per due minuti circa, fino a che la salsa non si addensi. Servire i petti di pollo ricoprendoli con il fondo di cottura.


Ciliegie sotto grappa

Ingredienti per un vasetto da un litro: 500 g di ciliegie sane e non ammaccate, 200 g di zucchero, 1.25 dl di acqua, 2.3 dl di grappa non invecchiata (bianca).

Procedimento: versare lo zucchero e l'acqua fredda in un pentolino, portare a bollore, attendere finché lo zucchero non si sarà sciolto (circa 3 minuti) e lasciare raffreddare completamente. Nel frattempo sterilizzare i vasetti di vetro, lavare le ciliegie, asciugarle, tagliare la punta del picciolo con delle forbici e disporre le ciliegie nei vasi. A questo punto versare la grappa nello sciroppo di zucchero, mescolare bene e versare il tutto nei vasi assicurandosi che le ciliegie risultino ben ricoperte. Qualora disponibile, inserire una retina in plastica per tenere le ciliegie sotto il liquido e chiudere bene i vasi. Riporre per almeno due mesi in luogo fresco e asciutto a macerare. Le ciliegie sotto grappa possono conservarsi per oltre un anno e possono essere gustate sia al naturale che sul gelato.


Uva Americana sotto grappa

Ingredienti per un vasetto da 0.4 litri: 200 g di uva Americana sana, 80 g di zucchero, 0.4 dl di acqua e 0.9 dl di grappa non invecchiata (bianca).

Procedimento: versare lo zucchero e l'acqua fredda in un pentolino, portare a bollore, attendere finché lo zucchero non si sarà sciolto (circa 3 minuti) e lasciare raffreddare completamente. Nel frattempo sterilizzare i vasetti di vetro, lavare l'uva, asciugarla, tagliare gli acini con delle forbici lasciando un pezzettino di picciolo e disporli nei vasi. A questo punto versare la grappa nello sciroppo di zucchero, mescolare bene e versare il tutto nei vasi assicurandosi che l'uva risulti ben ricoperta, all'occorrenza aggiungere altra grappa per colmare i vasi. Qualora disponibile, inserire una retina in plastica per tenere l'uva sotto il liquido e chiudere bene i vasi. Riporre per almeno due mesi in luogo fresco e asciutto a macerare. L'uva sotto grappa può conservarsi per oltre un anno ed è ottima da servire dopo il caffè, sia al naturale che sul gelato.

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